Se vi siete chiesti stamattina andando a controllare i movimenti della vostra carta cosa fosse successo la risposta è semplice.
Il più grande gestore dei pagamenti elettronici italiani e ICBPI stamattina si presentano ai loro clienti, a sorpresa, con un nuovo brand, un nuovo sito web, una nuova app e tutta una serie di slogan commerciali che dicono in maniera poco equivocabile quanto segue: “CartaSi e ICBPI diventano Nexi: l’innovazione nei pagamenti digitali”.
Nexi è il nome scelto dal gruppo numero uno in Italia per i pagamenti elettronici e sarà anche tra i primi in Italia ad accogliere la tecnologia di Apple per i pagamenti con smartphone, Apple Pay.
Era infatti di qualche giorno fa la notizia dell’accordo commerciale tra CartaSi e Apple per portare finalmente in Italia Apple Pay.
La futura collaborazione è di rilievo in quanto CartaSi, da oggi Nexi, che è partner di Visa e MasterCard a livello internazionale, è una carta bancaria emessa da gran parte delle banche presenti italiane, quindi di fatto Apple Pay potrebbe presto diventare disponibile universalmente per tutti i possessori di una carta di credito.
Cos’è Apple Pay
Apple Pay è un metodo di pagamento creato dalla Apple che trasforma lo smartphone in conto corrente e portafoglio.
Consente di effettuare pagamenti utilizzando un iPhone 6 (e superiori) o un Apple Watch (e superiori) in negozi fisici tramite il sensore NFC integrato, oppure si può utilizzare con i pagamenti online sui dispositivi che non hanno il sensore NFC.
Dopo il lancio del 2014, nello scorso maggio è arrivato anche nel nostro Paese: basta appoggiare il dispositivo ad un Pos di quelli già presenti nei negozi predisposti per carte di credito e bancomat contactless.
Il numero della carta di credito non viene conservato sull’iPhone, ne’ sui server Apple ne’ condiviso con il commerciante e ogni transazione viene autorizzata con un codice di sicurezza dinamico e univoco che cambia di volta in volta, le transazioni vengono finalizzate “con il Touch ID”, cioè il riconoscimento delle impronte digitali o con il proprio codice di sicurezza.
Campagna pubblicitaria al via
Il rebrand societario avrà una campagna pubblicitaria di tutto rispetto che prevede un investimento di 3 milioni i primi due mesi e altri 10 per il 2018 per un complessivo di 13 milioni di euro. La società come abbiamo già sottolineato punterà molto sul digitale e sui nuovi mezzi di pagamento con smartphone.
Nexi quindi erediterà tutto il parco carte di credito di CartaSi che fino ad oggi è stato il principale emettitore in Italia con circa 27 milioni di carte in circolazione.