7 volte più vitamina C delle arance
5 volte più calcio rispetto al latte
3 volte più ferro rispetto agli spinaci
2 volte più potassio rispetto alle banane
15 volte più magnesio rispetto ai broccoli
8 volte più omega 3 rispetto al salmone
4 volte più antiossidanti rispetto ai mirtilli
Questi i numeri che caratterizzano i semi di chia: piccoli scrigni contenenti tantissime sostanze nutritive capaci di proteggere il nostro organismo.
Se siete quindi alla ricerca di un’alternativa al classico frutto o yogurt spezza-fame senza rinunciare alla linea, o semplicemente desiderate dare una nota croccante, originale e soprattutto salutare alle vostre ricette, siete nel posto giusto, perché oggi scopriamo proprio questi piccoli semi.
Ancora poco conosciuti in Italia, o comunque dove celebri etichettati come un food trend del momento, è invece importante conoscere, passo dopo passo, questi indiscussi toccasana per la salute e il benessere.
L’origine
La chia è una pianta floreale della famiglia Labiatae, nota con il nome di Salvia hispanica, originaria del Guatemala e del Messico centrale e meridionale.
I semi di questa pianta non solo sono stati elemento integrante dell’alimentazione delle popolazioni di queste due regioni, ma qualcosa di più: si narra infatti, che gli Aztechi riconoscendone i grandi benefici, li utilizzavano nelle celebrazioni religiose come offerta propiziatoria agli dèi, mentre i Maya tendevano consumavano le sementi della chia, proprio prima delle battaglie per acquisire forza e vigore.
E ci avevano preso eccome, ora vi spiego perché.
La composizione
I semi di chia sono una delle fonti vegetali con il più alto apporto di calcio che ammonta a circa 600 mg per 100 gr di prodotto; sono inoltre dotati di un elevato contenuto di fibre alimentari (35 gr per una porzione da 100 gr), ricordando che il fabbisogno di fibre giornaliero per un uomo adulto è di 30 grammi.
Primato per questi semi anche sul fronte delle proteine: sono senza dubbio tra i vegetali che ne possiedono di più con circa 22 grammi per 100 grammi di prodotto. Da non dimenticare di annoverare tra le sostanze benefiche presenti nei semi di chia: gli amminoacidi tra cui cisteina, metionina e lisina, altri importanti minerali, come il selenio, lo zinco, il magnesio e le vitamine A, E e B6 ed infine gli omega 3 pari a ben il 20% del loro peso.
Le proprietà
Tutto ciò non può che tradursi in importanti benefici per l’organismo: anzitutto il loro contenuto di vitamine e di sali minerali regala, naturalmente, all’organismo un ottimo livello di energia.
La fondamentale presenza degli Omega 3, poi, aiuta non solo a ridurre i livelli di trigliceridi nel sangue, mantenendo in salute il cuore, ma anche a preservare la memoria, mantenendo giovane il cervello.
I semi di chia sono ritenuti in grado di svolgere anche un’azione di controllo del livello degli zuccheri nel sangue, e avendo un basso indice glicemico, sono particolarmente indicati nei diabetici, ma anche in chi desidera perdere peso, forniscono infatti nutrienti essenziali assieme a senso di sazietà e poche calorie. Sono particolarmente idonei poi per gli sportivi, infatti la massiccia presenza di amminoacidi, promuove l’aumento della massa magra e migliora la performance. Da non dimenticare la funzione regolatrice della pressione sanguigna e dei livelli del colesterolo.
Questi semi, poi, non contengono assolutamente glutine e la loro assunzione è quindi possibile anche a coloro che soffrono di celiachia. Sono, inoltre, un eccezionale alimento in grado di contrastare l’invecchiamento precoce delle cellule causato dai radicali liberi.
Non stupisce, quindi, che la Food and Drug Administration (FDA) americana li abbia definiti come alimento “salutare” da inserire nell’alimentazione quotidiana.
La dose giornaliera consigliata per godere di tutti i benefici di questi semini è di 1-2 cucchiai al giorno.
Quante kcal hanno?
Un cucchiaio di semi di chia (15 grammi) contiene 70 calorie circa ed è ideale come snack a metà giornata perché capace di conferire forza ed energia in modo completamente naturale o al tempo stesso, di supportare il recupero dell’organismo dopo stress fisici e mentali. Il prezzo medio per un chilo di semi di chia varia tra i 17 euro e i 22 euro, ed oltre a trovarli nelle erboristerie e nei supermercati specializzati e bio, potrete ordinarli online, ricordando sempre di fare attenzione a provenienza e composizione.
Come usarli in cucina
I semi di chia si possono sgranocchiare da soli ma considerando il loro sapore neutro, sono anche perfetti per molte ricette culinarie, dai dolci alle insalate, dalla pasta al risotto fino agli snack più vari.
Volete qualche idea?
Un semplice piatto di pasta, ad esempio, si trasforma in una proposta originale e divertente se ad olio, sale e parmigiano aggiungete semplicemente un po’ di semi di chia, naturalmente a crudo, che conferiscono colore e croccantezza.
Se volete creare un fine pasto dolce, basterà invece tenere in ammollo i semi in un succo di frutta o nel latte per quindici minuti, ottenendo un gel che addenserà la preparazione trasformandola quasi in budino. Una volta fatta riposare per almeno un’ora in frigo e guarnita con uva, frutta fresca o un po’ di cioccolato fondente, potrete gustare un dessert light senza zuccheri aggiunti completamente naturale e bio.
Piccole curiosità
- Da ricordare che i semi di chia, a differenza di altri semi, non hanno bisogno di essere tritati per essere digeriti perché, come già detto, vengono abbattuti facilmente e lentamente dall’organismo.
- Questi semi non irrancidiscono e possono essere conservati anche per anni in dispensa all’interno di un contenitore ben chiuso.
- Il gel derivato dai semi di chia, che viene prodotto, lasciandoli, semplicemente, in ammollo, può essere utilizzato come sostituto delle uova nella preparazione di torte e biscotti.
Nonostante siano considerati da molti l’ennesima moda del momento, i benefici dei semi di chia sono indubbi, quindi proviamo a sperimentare, ricordando il prezioso apporto che possono regalare al nostro organismo.