Ok, ci siamo appena lasciati alle spalle un weekend caratterizzato da pioggia scrosciante e da un cielo plumbeo che lascia spazio solo a minacciosi nuvoloni scuri.
Difficile essere di buon umore? Quasi impossibile pensare che la settimana potrà girare bene?
Avete ragione, ma ci si può sempre provare no?
E, per tentare di dare una nota zuccherina alle passate giornate uggiose, sfoderiamo un asso nella manica che assicura l’effetto magia anche ai più grandi: i dolci, eh si, non c’è miglior giornata di questa per parlare di questi piccoli e grandi assaggi di gioia.
Attenzione perché, oltre a presentare tre delle prelibatezze dolciarie nazionali che il mondo più ci invidia, vi sveleremo delle piccole curiosità che le riguardano da molto vicino:
1) TIRAMISU’
Savoiardi imbevuti di caffè e una crema al mascarpone, con un piacevole profumo di amaretto, che si succedono in armoniosi strati chiusi da scagliette di cioccolato o polvere di cacao.
Serve aggiungere altro? In termini di bontà no, ma perché questo nome?
Un’interessante teoria ci porta nella Treviso del dopoguerra; sarebbe proprio il cuoco pasticcere dello storico ristorante “Le Beccherie” ad aver inventato la ricetta, assemblando, in modo innovativo, ingredienti già noti.
Di fronte a cotanto dessert si pensò al nome “tiramesu’” (forma dialettale trevigiana traducibile in “tirami su”) per far riferimento, ufficialmente, alle indiscutibili proprietà nutritive ed energizzanti del dolce, ma alludendo anche, maliziosamente, ai presunti poteri afrodisiaci dello stesso.
2) CANNOLO SICILIANO
Anche la Sicilia, terra di grande cucina e tradizione culinaria, assicura grandi emozioni al palato con i suoi cannoli di pasta fritta dotati di ripieno di ricotta zuccherata, con l’aggiunta di canditi o gocce di cioccolato. Una spolverata di zucchero a velo finale et voilà ..una perla da gustare in un sol boccone.
Se sugli ingredienti non ci sono dubbi, sulla realizzazione e sulla consistenza ci sono due correnti di pensiero diverse: i cannoli di città, considerati più raffinati, con ricotta sottile e ben lavorata, e quelli di campagna invece più grezzi, con un ripieno denso e meno manipolato.
In ogni caso, per i siciliani i cannoli migliori sono di chi li fa meglio, ogni provincia ha la sua bandiera e per questo nessuno si permette di metterli in competizione.
3) PANNA COTTA
Panna, latte e zucchero .. è la semplicità e la delicatezza dei suoi ingredienti che rende la panna cotta uno dei dolci al cucchiaio più versatili ed apprezzati nel mondo.
Di origine piemontese generalmente viene servita con salse dolci di cioccolato, caramello e frutti di bosco, ma è buonissima anche in purezza.
E’ interessante citare una recente ricerca di Assolatte che ne ha confermato la notorietà ma ancor di più la preferenza dei consumatori. Bandita per decenni perché ritenuta un prodotto grasso e non salutare, la panna cotta, registra oggi un successo crescente che la rende uno dei dolci più presente sulle tavole di tutto il mondo.
Lo sappiamo, queste chicche della pasticceria italiana sono solo tre gocce in un oceano di sapori e profumi che tutto mondo apprezza a suon di scorpacciate.
Adesso diteci che almeno per due minuti non avete pensato che è solo l’inizio di una lunga settimana, ma che piuttosto vi siete persi in questo viaggio tra creme, sfoglie, ganache, panna montata e cioccolato?
Se si, missione compiuta!
E voi che dolce fareste entrare a pieni voti in questa lista?