Volare da Londra a New York in meno di un’ora. Questo l’impressionante obiettivo di Airbus, colosso europeo dell’aviazione civile. Un progetto che sembra appartenere al genere fantascientifico eppure, a breve, potrebbe divenire realtà.
Airbus, infatti, ha depositato presso lo United States Patent and Trademark Office il brevetto di “Ultra Rapid Air Vehicle” un nuovo jet supersonico capace di raggiungere la velocità di Mach 4,5 con a bordo passeggeri o merce.
Fino ad oggi, gli aerei sperimentali erano materia di investimento soltanto per l’aeronautica militare o le compagnie spaziali mentre gli unici esempi di jet supersonico nell’aviazione civile sono stati il Concorde ed il suo “gemello” russo Tupolev, entrambi dismessi da diversi anni a causa degli alti costi di gestione. Oggi assistiamo, invece, ad un cambiamento di rotta che, però, non vuol rappresentare un “ritorno al passato“.
Per raggiungere l’impressionante velocità di Mach 4,5, infatti, il velivolo supersonico di Airbus sfrutterà la potenza di tre diversi tipi di propulsore. Per decollare ed atterrare saranno sfruttati due turbojet posizionati sotto la fusoliera mentre, una volta raggiunta l’altitudine di crociera, il velivolo sarà spinto da un motore a razzo posizionato in coda. La fase d’ascesa dell’aereo supersonico Airbus, inoltre, avverrà in verticale, in maniera tale da permettere al mezzo di raggiungere grandi altezze riducendo al minimo il rumore causato dal superamento della barriera del suono.
Il brevetto prevede, al momento, che possano essere trasportate non più di 20 persone (o 3 tonnellate di merce) per 8mila kilometri ed ancora non è dato sapere se sono previsti test nel prossimo futuro ma tutto lascia propendere per una risposta affermativa: i velivoli supersonici a basso impatto ambientale sono il futuro dell’aviazione e saranno, di certo, il modo di viaggiare migliore e più sicuro in non più di 20 anni a questa parte.