Incessanti piogge copiose e diversi straripamenti di corsi d’acqua e torrenti hanno prodotto danni ingenti in Calabria, in particolar modo sulla costa jonica reggina, dove la ss 106 e la linea ferrata (da Ferruzzano a Brancaleone) sono state spazzate in un batter d’occhio. L’alluvione, continua e costante, purtroppo ha causato anche un importante cedimento fra Africo e Bianco, ha distrutto un altro tratto della ss106 in prossimità di Caulonia, ha paralizzato le vie principali di Siderno ed Ardore nonché provocato la morte di un uomo a Taurianova, S.C., che ieri pomeriggio era stato trascinato per circa 250 metri da un torrente ingrossato.
Nelle ultime 48 ore, secondo i dati rilevati dall’Arpacal (l’agenzia regionale per l’ambiente), sono caduti 600mm di pioggia ed il vento ha raggiunto la velocità di 80Km/h. L’apice è stato di 739 mm a Chiaravalle centrale (CZ), altre zone calabresi in media si sono assestate fra 450/500mm, come ad esempio Santa Caterina dello Ionio (CZ) 494mm, Cittanova (RC) 491mm, Mongiana (VV) 488mm, Fabrizia (VV) 449mm, San Luca (RC) 443mm, Molochio (RC) 443mm. Infine, pioggia più debole, nei quattro capoluoghi di provincia: Reggio Calabria 143mm, Catanzaro 93mm, Crotone 69mm, Vibo Valentia 63mm.
Prontamente sono intervenute le squadre Anas, i Vigili del fuoco e la Polizia stradale, nonché i cittadini direttamente interessati. Per fronteggiare la difficile situazione e sopperire alle centinaia richieste di intervento che hanno intasato la sala operativa provinciale dei VV.FF. sono state inviate due squadre operative dei Comandi di Vibo Valentia e Cosenza, oltre la predisposizione, da parte della Direzione regionale dei VV.FF., del raddoppio dei turni per il personale reggino.