Il popolo austriaco si è espresso. Sebastian Kurz leader del partito popolare è stato eletto cancelliere più giovane della storia nazionale.
Trentuno anni, Kurz ha incassato il 31,4% dei voti incentrando la propria campagna elettorale su una netta posizione anti-immigrati, in particolare contribuendo alla lotta della chiusura della rotta balcanica all’inizio del 2016.
Kurz, soprannominato in patria “ragazzo prodigio” è entrato giovanissimo in politica a 17 anni tra i giovani del Partito Popolare austriaco, è oggi il premier europeo più giovane e l’unico della generazione dei Millennial.
Prima di lui solo Milo Đukanović, nel 1991, a soli 29 anni divenne Presidente del Consiglio del Montenegro.
Per governare, il neo eletto avrà però bisogno di un alleato. Il potenziale partner di governo potrebbe arrivare dall’estrema destra del Partito della Libertà Austriaco (Fpoe) guidato da Heinz-Christian Strache.
Solo tra qualche giorno sarà svelato il nuovo governo di Kurz che guiderà il Paese per i prossimi cinque anni ma una cosa è certa: l’Austria svolta decisamente a destra sull’onda nazionalista alimentata dalla paura per gli immigrati.