“Era proprio oggi” potremmo dire finalmente!
Quel 21 Ottobre 2015 appariva sul display della “DeLorean“, la celebre supercar “macchina del tempo” creata dallo stravagante scienziato Doc.
In tutto il mondo oggi si celebra il “Back to the Future Day”, film ormai cult per gli appassionati del genere fantascientifico e non, diventando una delle trilogie più riuscite di sempre.
In Italia oggi verrà celebrato con proiezioni evento in vari multisala.
30 anni dopo eccoci nel futuro
Negli anni 80 la visione del futuro era di certo diversa da quella che ci appare oggi, più affascinante e sicuramente più cinematografica.
“Dove andiamo noi non ci servono strade” diceva Emmet Brown, amichevolmente detto Doc (Christopher Lloyd), rivolgendosi a Marty McFly (Michael J. Fox) sbagliandosi però, oggi e anche tra altri 30 anni le strade serviranno, la macchina elettrica è ancora lontana figuriamoci quella “volante”…
Gli occhiali con schermo al contrario ci sono, i Google Glass, sebbene ancora lontani dalla grande distribuzione.
Il cibo invece è in controtendenza, negli anni 80 si immaginava un futuro dove il cibo sarebbe stato “somministrato” al pari di un medicinale, con pillole quindi cibo disidratato, ecc…
Oggi invece “ritorniamo al passato”, cibo a Km 0 senza sofisticazioni con tanto di certificazioni “Bio” e “NoOgm”.
“Grande Giove!”
Doc entra nella storia anche per le sue esclamazioni divenute celebri negli anni e a cui molti fanno riferimento citandolo.
Lo stesso Superman in uno dei suoi episodi usa l’espressione “Great Scott”, intercalare nella lingua originale.
Marty McFly e la sua malattia
Non sarà molto roseo il futuro di Michael J. Fox, l’attore che interpretava il protagonista Marty McFly, che si ammalerà di una grave forma di Parkinson giovanile che lo porterà per un certo periodo ad interrompere la sua carriera di attore per potersi curare.
Si fa testimonial della malattia e di cure sperimentali con le cellule staminali ricevendo persino una laurea ad honorem.