Bere caffè fa vivere più a lungo. È quanto emerso da uno studio condotto su 20 mila persone e pubblicato su Annal of Internal Medicine. Consumare caffè ogni giorno secondo i ricercatori, è utile per combattere la comparsa dell’Alzheimer, per ridurre il rischio di cancro al colon e alla pelle, per prevenire il diabete e l’epatite.
Alcuni dei composti comunemente presenti nel caffè “sono stati correlati ad una migliore sensibilità all’insulina, alla funzionalità epatica e ad una ridotta infiammazione cronica”, ha affermato V. Wendy Setiawan, professore associato di medicina preventiva presso la Keck School of Medicine di USC e responsabile dello studio sul consumo di caffè e la longevità. Anche Valter Longo professore alla USC Davis School of Gerontology, famoso per la ricerca sulla longevità e per relativa dieta che mima il digiuno (Dieta mima digiuno (Dr. Longo): un esempio e uno schema chiaro su come farla) conferma le proprietà benefiche del caffè.
“Il caffè è carico di antiossidanti”, ha commentato Joe DeRupo, portavoce della National Coffee Association. “Molti sono antiossidanti che si trovano naturalmente nel chicco di caffè, mentre altri sono creati durante il processo di tostatura. Sono questi composti che la scienza collega con la riduzione del rischio di diverse malattie”.
Il consumo di caffè sembra essere salutare, ma non è per tutti così. Donne incinte e malati di cuore, secondo gli scienziati, dovrebbero regolarsi diversamente. “La scienza attuale sostiene che per le donne incinte consumare moderatamente quantità di caffeina fino a 200 mg al giorno, non è associato all’aumento del rischio dell’aborto spontaneo o del parto precoce”, ha dichiarato il dottor Joseph Wax, presidente del Comitato americano dei Ginecologi. “Tuttavia non ci sono prove sufficienti per trarre alcuna conclusione riguardo agli effetti della caffeina sulla crescita fetale”.
Stesso discorso per i malati di cuore. “La caffeina è un acceleratore della frequenza cardiaca”, ha detto il dottor Vince Bufalino, portavoce dell’American Heart Association e vice presidente senior della Cardiology-AMG, Advocate Health Care, a Naperville, in Illinois. “Quelli con fibrillazione atriale (comunemente noto come battito cardiaco irregolare) o ipertensione dovrebbero limitare l’assunzione di caffeina”.