Dopo che il bitcoin ha superato il valore dei 5000 dollari, e dopo l’emissione del criptorublo annunciata da Vladmir Putin, è stato beccato il primo falsario della celebre criptomoneta.
L’ultimo aggiornamento del videogioco Fortnite, distribuito da Epic Games, è stato sfruttato da un utente russo per diffondere un software che crea bitcoin. Scoperto dalla casa di sviluppo di videoplay, il falsario dovrà ora affrontare un processo in tribunale. Dovrà rispondere alle accuse di violazione di copyright e di diffusione di programma illecito.
Non basterà un ban a mettere una pezza sulle malefatte di un utente russo chiamato Mr. Yakovenko. Epic Games, casa produttrice di videogiochi ha un team di osservatori in rete che hanno il compito di trovare cheat, ovvero dei “trucchetti” per “sabotare” i videogiochi. Uno della squadra, ha trovato tantissimi video su YouTube che mostravano proprio come usare questo trucchetto per saltare i livelli del videogioco. La dirigenza aziendale, ha scoperto in più che questo “cheat” non solo in realtà non funziona, ma è un programma realizzato per infettare il PC di chi vuole barare nel gioco, in modo da cercare bitcoin e modificarli facendoli passare come proprietà dello user Yakovenko.
La notizia, è stata subito diffusa dai media russi, una mossa interpretata come un segnale di Putin per far capire a tutti coloro che tentano di usare bitcoin in Russia che rischiano grosso.