Ci risiamo. Il presidente della F.I.G.C. Carlo Tavecchio è caduto ancora una volta in una delle sue proverbiali gaffe.
Lecito chiedersi, a questo punto, se si tratta davvero di gaffe o se ci troviamo, piuttosto, dinanzi alla pura e semplice manifestazione del proprio pensiero, operata da un uomo che non dovrebbe più, allora, rappresentare un movimento sportivo così importante per la nostra nazione.
Ebbene dopo aver urtato la sensibilità degli atleti di colore, questa volta, le frasi del Presidente mandano su tutte le furie la Comunità Ebraica e le Associazioni omosessuali. Solo un pretesto per prendersela – ancora – con lui? Dovremmo davvero pensare che si tratta unicamente di una montatura? Beh, giudicate voi stessi dal video originale pubblicato dal Corriere della Sera, il quale riporta le parole registrate da Massimiliano Giacomini, direttore del quotidiano online SoccerLife (il link al termine dell’articolo).
Tuttavia, a prescindere dall’opinione che vi farete ascoltando queste parole, quel che è certo è che la maggior parte degli sportivi e degli appassionati di calcio italiani non riesce più a sentirsi rappresentata da un Presidente così troppo spesso inopportuno. E ciò che è ancor più grave è il vedere come anche l’opinione pubblica europea abbia colto “la palla al balzo” per tacciare la nostra nazione di omofobia e razzismo.
Caro Presidente, ci faccia un favore, allora: la prossima volta colga l’occasione di tener per se le proprie opinioni. O, se proprio non ci riesce, si dimetta dalla sua carica e le esprima da comune cittadino.