Credere o non credere, questo è il problema. Il 2015 sta per terminare ed insieme ai nuovi propositi, molte persone rivolgono uno sguardo all’oroscopo, al proprio segno zodiacale o a quello del compagno/a o parente prossimo. Non si sa mai, si legge per non credere, così si dice. Difatti importanti astrologi e veggenti nel 2015 qualche errore, forse di non poco conto, lo hanno commesso. Emma Bonino Presidente della Repubblica, novità interessanti all’estero per Silvio Berlusconi (nulla comunque a che vedere col gentil sesso!!!), Juventus trionfatrice in champions league, elezioni anticipate ad ottobre. Appunto, nulla di tutto ciò si è verificato.
Però, noi italiani siamo un po’ creduloni. Leggiamo l’oroscopo per poi non crederci. E come mai anche chi non crede un’occhiata la butta giù ugualmente ? Chi studia questo fenomeno spiega che per noi esseri umani è una forma di semplicità e sicurezza conoscere un altro nostro simile anche attraverso la lettura di determinate caratteristiche appartenenti al segno zodiacale in questione. Insomma, detto in breve, perché complicarsi la vita a conoscere una persona, quando mediante la lettura dell’oroscopo riusciamo ad identificare chi ci interessa ?!?
Ed anche noi ci rassicuriamo quando leggiamo il nostro segno zodiacale, complice magari una certa genericità, che non manca mai. In ogni segno zodiacale si leggono cose troppo generiche, dove anche per il gioco delle probabilità, qualcosa dovrà pur avverarsi. O comunque, gli psicologi spiegano, è la nostra mente talune volte ad “ingannarci”. La nostra mente interpreta ed adatta alla nostra situazione tutte le informazioni contenute e raccolte nell’oroscopo. Volenti o nolenti arriviamo a credere che un qualcosa di vero c’è nel nostro segno zodiacale.
Insomma l’astrologia è un’arte tanto antica quanto puntualmente discussa. L’oroscopo ha da sempre il suo fascino e milioni di persone, chi più chi meno, continuano a credere alla sue presunte capacità profetiche. Tant’è che oggi anche alcune aziende si affidano all’oroscopo per scegliere la figura professionale adatta. Giusto per citare un esempio, qualche anno fa una ragazza ha denunciato un’azienda di Torino che, a suo dire, l’aveva scartata dopo aver saputo il suo segno zodiacale e calcolato l’ascendente.