D’inquinamento elettromagnetico in questi ultimi anni se n’è parlato tanto, con opinioni spesso contrastanti.
Del resto di teorie se ne fanno tutti i giorni: gruppi di studiosi che si schierano dall’una o dall’altra parte. Teorie che possono essere mosse da interessi economici o paradossalmente anche politici. Del resto riuscireste ad immaginare un mondo senza computer, elettrodomistici, tv e telefonini? Quindi occorre porci delle domande:
Cosa sono le onde elettromagnetiche?
Sono il fenomeno fisico attraverso il quale un campo elettromagnetico si propaga.
La radiazione elettromagnetica, emessa dal campo, potrebbe effettivamente interferire con le cellule del nostro corpo alterandone le singole componenti cellulari, riuscendo, in alcuni casi, ad indurre mutazioni che possono portare ad alterazioni di qualunque genere (non essendoci uno studio “pubblicato” che ne indichi le esatte conseguenze se non semplici illazioni) come, ad esempio, lo sviluppo di tumori ma anche conseguenze meno gravi che spesso passano in sordina come un’emicrania o una dermatosi.
Le onde elettromagnetiche possono causare il cancro?
Le onde elettromagnetiche causano un aumento di calore nelle cellule ma può il semplice calore provocare un’alterazione, una mutazione?
La risposta in questo caso è un secco si poiché è scientificamente dimostrato che i delicati meccanismi che avvengono all’interno della cellula eucariota sono influenzati anche da minime variazioni di temperatura, pertanto una variazione di essa in soggetti predisposti può causare delle alterazioni, accelerando in alcuni casi la comparsa di un tumore, o la necrosi, cioè la distruzione della cellula.
Perchè diciamo “può” accelerare la comparsa?
Perchè ancora non abbiamo una pubblicazione che dimostri la correlazione tra tumori ed onde elettromagnetiche ma questi meccanismi sono alla base della patologia umana quindi si può affermare tranquillamente che le onde elettromagnetiche possono essere un fattore di rischio.
Usare il telefonino può aumentare il rischio di sviluppare un tumore?
L’uso eccessivo di un dispositivo che genera onde elettromagnetiche può innescare il meccanismo sopra citato ma non vi è ancora alcuna correlazione dimostrata per la quale usare il telefonino possa causare il cancro.
Possono le onde elettromagnetiche sviluppare una sorta di Ipersensibilità?
Effettivamente possono arrecare un danno cellulare che può risultare aspecifico, inducendo in soggetti predisposti una emicrania, una allergia, senso di spossatezza, ecc…
Ma non esiste una prova scientifica circa l’esistenza di una vera e propria malattia causata dalle onde elettromagnetiche, infatti secondo l’OMS “l’ipersensibilità elettromagnetica (Ehs) avendo sintomi non specifici non può essere considerata una malattia diagnosticabile”.
Lo sviluppo di una psicosi piuttosto che una elettrosensibilità, oggi più che mai, è invece il vero problema.
Certo è che se vi fate prendere dal panico per le onde elettromagnetiche sappiate che “lo stress” è uno dei fattori di rischio per eccellenza sia per il cancro che per i sintomi aspecifici collegati alla cosiddetta “ipersensibilità elettromagnetica”.