Torna ad incontrarsi, come d’altronde lo fa annualmente dal 1954, il club Bilderberg dal 9 al 12 giugno a Dresda (Germania). Meeting non ufficiale che conta di solito circa 130 partecipanti tra i maggiori esponenti in campo economico, bancario e politico. Il gruppo si riunisce in hotel o luoghi di lusso in tutta Europa, e solo una volta ogni quattro anni negli USA. Il fine di queste riunioni è la trattazione di temi attuali economici e politici. Temi che vengono discussi esclusivamente fra le personalità invitate (i nomi sono sempre pubblici!!!), non è infatti possibile alcun accesso da parte di stampa o persone esterne, nessuna foto o registrazione all’interno della sala convention. Questo, spiegano gli organizzatori, per non travisare o interpretare in maniera errate le opinioni dei partecipanti. Invece un altro filone di pensiero considera questa chiusura come un qualcosa di estremamente grave, associando il tutto ad una vera e propria massoneria segreta deviata.
Le 130 persone della Bilderberg quest’anno si confronteranno sulla crescita dell’Europa, sul ruolo della Russia, sulla cybersicurezza e sulla classe media. Insomma vari temi importanti e di interesse globale che affronteranno intellettuali, giornalisti, economisti e protagonisti del tech e dell’innovazione. Tant’è che quest’anno hanno ricevuto l’invito, tra gli altri, Demis Hassabis – ceo di DeepMind, Reid Hoffman capo di Linkedin, Alex Karp – ceo di Palantir Technologies e Carlo Ratti direttore del Mit Senseable City Lab.
Dall’altro continente, americano, invece arriveranno David H. Petraeus (chairman del Kkr Global Insitute, già direttore della Cia e generale dell’esercito in Afghanistan), il senatore repubblicano Lindsey Graham, il sempre presente Henry A. Kissinger politico repubblicano di anni 93 ed infine i principali giornalisti come Anne Applebaum del Washington Post e Megan Mc Ardle di Bloomberg View.
Dal nostro Bel Paese invece partiranno per questa impegnativa trasferta tedesca John Elkann di FCA (Fiat Chrysler Automobiles), la giornalista Lilli Gruber, Franco Bernabè di cartaSì Spa ed il presidente di Cassa depositi e prestiti Claudio Costamagna.