La fiducia alla base di tutto. Quando esiste una reale fiducia fra due o più soggetti, il rapporto non può che essere ben solido ed in costante crescita. Ecco, l’istituto nazionale di statistica (ISTAT), ci fornisce proprio questi dati, relativi ad un frequente aumento della fiducia, in ambito economico. Imprese e consumatori innalzano i loro punti (rispettivamente 107,5 e 116,9) di fiducia, raggiungendo livelli che non si vedevano da oltre 13 anni, esattamente dal febbraio 2002.
La notizia diventa ancora più importante dato che sono i consumatori ad avere fiducia, gli utilizzatori finali di beni o servizi prodotti. Ciò sta a significare che realmente questa benedetta (o maledetta) crisi è giunta (o meglio sta giungendo) alla fine. Sono evidenti i segnali di ripresa, l’Italia è tornata a respirare aria buona, anche se adesso sarà importante stabilizzare questa tendenza positiva, per poi ripartire alla grande in tutti i settori. Difatti il livello occupazionale stenta a crescere, la nuova riforma del lavoro ha si sfornato qualche buon risultato, ma per essere anche noi fiduciosi, consigliamo di aspettare ancora qualche mese.
Sono in aumento le intenzioni di acquisto di beni duraturi, il 23,2 % (prima era il 22,7 %) ritiene di poter spendere molto di più oggi rispetto ad un recente passato. Anche Ignazio Visco, governatore della Banca d’Italia, è fiducioso. A suo dire, il Pil quest’anno potrebbe sfiorare l’ 1 %, quando le stime di luglio prevedevano una crescita dello 0,7 %. Le imprese dei servizi di mercato e manifattura sono in crescita, con un netto progresso nelle vendite correnti ed un ottimo giudizio sulla diminuzione delle giacenze di magazzino.
Insomma, come commentava ieri sera il giornalista Mentana, basta essere autolesionisti, basta essere sempre negativi, tutto ciò non potrebbe che continuare a far del male a noi stessi che viviamo, lavoriamo e produciamo nel nostro Bel Paese.
Se poi a tranquillizzare tutti, dopo una sana e rigenerante corsetta direttamente da Cuba, è il nostro Presidente del Consiglio, c’è da stare sereni !!!
