E’ sempre questione di numeri. La vita gira intorno ai numeri. Portano fortuna, i soldi, l’età, i giorni, i mesi, gli anni, le stagioni sono numeri. Insomma ogni giorno in un modo o nell’altro tante cifre entrano sempre nella nostra vita. E così è anche per le aziende, per le imprese, strategie di marketing fondate sui numeri. Marchi e nomi famosi accompagnati da una o più cifre. Come mai ? Chi sceglie questi numeri ? E per quale motivo ?
Ecco qualche curiosità in merito. La Fiat 500 chiamata così perchè all’inizio aveva un propulsore bicilindrico di 500cm3, e successivamente si è sempre mantenuto questo numero perché il prezzo era di 479 mila lire (anno 1957) come anche la cilindrata, 479cm3. Numero che ha portato bene alla fabbrica torinese. Questione di numeri anche per la Boeing che negli anni ’40 assegnava una serie di numeri diversa ad ogni aereo, fino a giungere alla serie 700 utilizzata per aerei di trasporto pubblico. L’aggiunta del finale 747 (Boeing) è stata solo una questione di stile. Ed il famoso profumo firmato Coco Chanel, il numero 5, a cosa è dovuto ? In maniera molto semplice, la stilista aveva scelto per la produzione del notissimo profumo la boccetta di essenza numero 5 proposta dal chimico Ernest Beaux. Scelta dettata magari anche da una sua sensazione personale, infatti in seguito dichiarerà che il 5 era il suo numero fortunato. Giusto ricordare anche che la più grande testimonial fu Marilyn Monroe. Evidentemente il 5 le portava proprio fortuna. Anche la Porche ha sempre accompagnato le automobili con un numero, solitamente utilizzava le 3 cifre iniziali in ordine di apparizione del progetto costruito in fabbrica. Ci fu un’eccezione nel 1964 quando a Parigi venne presentata la Porche 901. La Peugeot fece notare di avere un’esclusiva legale nell’utilizzo di numeri a tre cifre per le macchina, tre cifre con uno 0 in mezzo e così la Porche dovette cambiare. Da qui l’eccezionale Porche 911.
Indistintamente ogni numero ha un perché.