Il mercato del lavoro cambia, si trasforma, muta. E così anche le modalità per la ricerca di nuova occupazione. Fino a qualche anno fa si aspettava la chiamata dall’ufficio di collocamento, si consegnavano curriculum a mano, si chiamava l’amico di turno per avere una determinata sponsorizzazione (forse questa pratica ancora di uso corrente!). Oggi no, le aziende, le multinazionali cercano attraverso le proprie pagine web, agenzie specializzate ed ancor di più attraverso i social network, in particolare Linkedin. Il social network professionale per eccellenza, che conta oltre 400 milioni di utenti registrati, di cui solo in Italia 8 milioni. Una valanga di contatti che potrebbero tornare utili per accaparrarsi l’occasione lavorativa che si sta cercando.
Eppure non tutti gli utenti esprimono massima soddisfazione, forse perché non conoscono bene le regole base. Per cui un ripasso e qualche consiglio utile non sarebbe male. Innanzitutto non basta semplicemente inserire le proprie esperienze professionali ed archiviarle, è una rete social non un deposito CV. Dopo di che aggiornate con costanza curriculum e foto profilo, scegliendo con cura sempre diverse immagini professionali, non foto che vi ritraggono sbronzi e scamiciati in un pub. Lasciate comunque perdere i selfie. Traducete il vostro profilo in lingua inglese, volenti o nolenti è la lingua del presente e del futuro. E poi non dovete mica riscrivere tutto voi, c’è un apposito programma direttamente su Linkedin. Andate su Slideshare e aggiornatevi con l’ultima edizione della job search guide, che conta circa 38 pagine di consigli ed indicazioni, utilissima. E non dimenticate di elencare il riepilogo delle vostre esperienze, dei risultati ottenuti, allegate attestati, certificazioni e magari qualche link che vi riguardi.
Ed ancora, fatevi notare, inserite una immagine di sfondo che colpisca, qualche video professionale o qualche articolo in merito alla vostra professione. Date un’occhiata ai work samples. Usate parole chiave attuali e comuni, la ricerca avviene attraverso queste, ma non scadete nel banale o nel generale (es: manager, responsabile, motivato, innovativo… siate specifici). Aggiornate lo stato (consigliato da 1 a 4 volte al giorno) indicando eventi dove siete presenti, libri che leggete, cose interessanti per intenderci.
Infine costruite la rete giusta, non solo amici (per questo c’è Facebook). Su Linkedin dovrete includere oltre alle vostre conoscenze personali, utenti che abbiano collegamenti con il vostro lavoro ed i vostri interessi, almeno una cinquantina. Ricordate che si trova lavoro grazie a Linkedin attraverso il passaparola online.