Sono ancora in corso le olimpiadi brasiliane di Rio 2016, ed ogni giorno (o quasi) assistiamo alle consegne delle medaglie d’oro, d’argento e di bronzo agli atleti campioni nelle proprie categorie. Con molta emozione notiamo i loro sorrisi, sguardi, festeggiamenti ed orgogli patriottici. Immaginiamo la felicità dei loro cari davanti la televisione e quando alla conquista arriva un italiano anche noi ci lasciamo andare e godiamo con gli atleti.
Però, oltre al valore sentimentale, vi siete mai chiesti quanto valgono in termini economici le medaglie? Chiaramente dipende da Paese a Paese, c’è chi sborsa premi milionari (snelliti poi dal fisco), c’è chi assicura ulteriori stipendi, anche ventennali, e c’è chi non paga nemmeno un euro (ad esempio Gran Bretagna, Svezia e Norvegia, in questi Stati ci pensano gli sponsor a riempire le tasche dei vincitori).
Andiamo per grado, Malaysia, Thailandia e Singapore sborsano ben 740 mila dollari per un oro olimpico (ad oggi nessun oro per gli atleti di questi Paesi, per fortuna o sfortuna, dipende da che punto di vista si analizza il dato), l’ Azerbaijan paga 640 mila dollari l’oro, 124 mila l’argento e 62 mila il bronzo. Anche le Filippine mantengono uno standard alto, 215 mila per l’oro, 107 mila per l’argento e 43 mila per il bronzo. Se capovolgiamo la classifica, forse inaspettatamente, troviamo gli USA plurimedagliati dove l’oro vale 25 mila dollari, l’argento 15 mila ed il bronzo 10 mila (premi simili in Canada ed Australia).
Come si accennava prima invece la Gran Bretagna non premia direttamente ed in soldi i suoi atleti se non con un francobollo commemorativo (attenzione, di altissimo valore anche questo!!!), ma gli atleti inglesi si possono consolare (eccome!!!) con gli incassi degli sponsor, a sei zeri. Nemmeno i cinesi sono particolarmente generosi in “mance” (circa 25.000 dollari una medaglia d’oro), però compensano con regali e beni di lusso come appartamenti, automobili ed altri benefit personali e per le loro famiglie.
E l’Italia? Si attesta in questa speciale classifica mondiale fra le prime dieci ed al primo posto in Europa. Infatti, un oro viene pagato 150 mila euro, un argento 75 mila ed un bronzo 50 mila (ovviamente tassati dallo Stato italiano perché considerati guadagni). Giusto per fare un esempio, rientra in Italia Niccolò Campriani con 300.000 €. Gli altri Paesi europei seguono con notevole distanza (Francia 50.000 € per un oro, la Germania 15.000).