Dopo mesi di rumors oggi è arrivato il giorno X.
X è anche il suo nome nonostante per mesi si fosse parlato di OnePlus Mini. Il nome Mini in effetti gli starebbe un pò stretto.
La startup cinese, che ormai startup possiamo dire di non esserlo più, si è distinta un anno fa per i prezzi onesti con i quali ha commercializzato la prima versione del suo OnePlus e grazie al suo sistema ad inviti che ha concesso ai propri clienti una certa esclusività nel possedere un telefono non facile da avere sia perchè come tutti sanno non è in vendita nelle classiche catene sia per il sistema ad inviti che non consente a chiunque di poterlo acquistare.
OnePlus sembra aver dato ascolto a tutti i suoi utenti assemblando un prodotto che rispecchiasse le esigenze di tutti, per gli amanti del Google Nexus 5 forse è arrivata finalmente una valida alternativa!
In linea con l’OP2 si distingue per stile e design. Ceramica e alluminio anodizzato rendono questo smartphone curato ed elegante, il OnePlus X sembra proprio adatto a tutti, anzi “X” tutti!
A partire dalla dimensioni molto contenute con uno schermo da 5 pollici, il giusto compromesso per dimensioni e maneggiabilità, alla possibilità di poter mettere due SIM senza sacrificare il supporto alla microSD.
Ma vediamo cosa c’è dentro.
Il processore è lo Snapdragon 801, usato giù sul Oneplus One e su tutti i top gamma dello scorso anno: questa scelta potrebbe sembrare strana ma in realtà usando questo processore abbiamo prestazioni di alto livello, affidabilità (nessun 801 l’anno scorso ha dato problemi, al contrario dell’810 che montano gli attuali top gamma) e prezzo del componente basso che si riflette sul prezzo finale del dispositivo. Benchmark alla mano un 810 rivisto da Qualcomm per correggerne i difetti dovuti al surriscaldamento ha prestazioni non molto lontane dall’801.
La fotocomera è da 13 megapixel f/2.2 con tecnlogia IsoCell senza OIS, quindi bisognerà aspettarsi delle foto simili, ma sicuramente superiori al primo OnePlus.
Lo schermo come già detto è da 5″ full HD OLED che assicura consumi ridotti con la possibilità di visualizzare le notifiche con schermo nero con consumi minimi, caratteristica peculiare della tecnologia OLED, quindi un ottima novità.
Dual sim e supporto MicroSD sono assicurate da uno slot che ci da la possibilità di inserire una scheda sim e una microSD oppure due sim sacrificando la MicroSD, a scelta nostra.
La batteria è da 2520mha più che sufficiente per raggiungere la seconda giornata con un uso moderato grazie allo schermo da 5 pollici e alla tecnlogia OLED.
Il sistema operativo è OxygenOS 2, l’ultima versione di Android Lollipop personalizzata da OnePlus che sarà presto aggiornata a Marshmallow. In realtà, per scelta e su indicazione degli utenti, la personalizzazione è davvero discreta dando un’esperienza molto vicina a quella di Android stock quindi pulita e fluida senza bloatware.
Uno smartphone perfetto sembrerebbe con prezzo onesto a partire da 269€ per la versione base fino a 369€ per l’edizione limitata in ceramica.
Sarà disponibile dal 5 Novembre sempre su “invito”.
Che dire? “Never settle”!