Se vuoi risparmiare devi prenotare il tuo biglietto aereo dallo smartphone, ma cercarlo dal pc. Oppure il contrario. Nessuna bufala, nessun inganno. Tutto questo succede grazie ad un preciso algoritmo che fa variare il prezzo del tuo volo in base al browser che usi, al luogo in cui ti trovi e a tanto altro.
È un trucco noto da tempo a tutti gli addetti del settore e affiliati.
A rendere pubblico il fenomeno su Harvard Business Review ci ha pensato il consulente Rafi Mohammed: “Stavo usando Orbitz, un’app per cercare un pacchetto vacanze a New York. Arrivato in un hotel, ho aperto il sito web di Orbitz sul mio portatile per prenotare e mi sono accorto che il pacchetto – stesso volo, stesso hotel, stessa camera – costava 117 dollari in più rispetto al prezzo che proponeva l’applicazione, una cifra maggiorata del 6,5%. E non è tutto! Ho preso il cellulare di un mio amico e ho fatto una prova, per l’acquisto dello stesso pacchetto, il prezzo era aumentato di 50 dollari!“.
La società di viaggi Orbitz ha negato di offrire prezzi diversi in base al tipo di dispositivo, browser o al tipo di ricerche effettuate. Expedia, che dipende da Orbitz, ha invece detto che l’influenza sul prezzo data dal dispositivo, dalla posizione geografica e da molto altro, esiste.
Se avete tempo e poco denaro, e siete alla ricerca di voli low cost prendete il cellulare, controllate il volo desiderato, poi cambiate browser e rifate l’operazione.
Infine, aprite la pagina dal telefonino. Comparate i prezzi e… il gioco è fatto.