Resistere alle tentazioni. Una scelta atavica che logora i nostri pensieri costantemente. Il più delle volte non siamo in grado di contenerci, di opporci e scivoliamo su ciò che ci tenta. Però la scienza ci spiega che è fondamentale per noi, la nostra salute e la nostra vita, saper porre un freno alle tentazioni. Varie ricerche provano come sia importante l’autocontrollo in determinate situazioni e che non conta solo l’educazione impartita dai genitori.
Si parte da bambini, dove uno studio ha osservato la capacità di autocontrollo di 650 adolescenti dell’età di 4 anni, ai quali si chiedeva di non mangiare alcuna caramella mentre il maestro si assentava per pochi minuti, in cambio ne avrebbero ricevute due al ritorno, del maestro. Si è notato a distanza di anni che il 65% dei bambini capaci di resistere avevano ottenuto punteggi più alti ai test d’ingresso universitari ed un miglior stato di salute. Gli scienziati dicono sia tutto correlato. Però anche il cuore riveste un ruolo fondamentale nella resistenza. Ad esempio chi ha una frequenza cardiaca alta è più abile nel non cedere alle tentazioni, questi soggetti riescono a concentrarsi di più su cosa sia meglio per loro. Non da meno il cervello, dove i lobi frontali sono i freni. Quando si ledono queste aree le persone perdono il controllo e le tentazioni hanno la meglio. Così come quando la memoria operativa è nel pieno del lavoro, l’autocontrollo viene meno e si diventa più vulnerabili, in specie si diventa irrefrenabili sul cibo. Volendo adesso distinguere fra uomo e donna, la scienza ci dice che i maschi sembrano meno capaci di controllare i loro impulsi rispetto alle femmine. E ciò accade sin da piccoli, quando si nota che le bambine sono più obbedienti rispetto ai loro coetanei maschi. Alla fine dei conti bisogna allenare il proprio cervello, è necessario avere un forte autocontrollo che ci permetterà di vivere bene. Insomma non è semplice resistere a tutto tranne che alle tentazioni, come diceva Wilde.