Presentato a Novembre si appresta ad arrivare in Europa in questi giorni. Eccezion fatta per l’Italia dove giungerà con un po’ di ritardo ma non oltre il mese di marzo.
Si presenta come un convertibile ma in realtà è molto di più. Ad una prima occhiata sembra un ultrabook che sa molto di MacBook, anzi verrebbe da dire sembra un “nuovo” Mac, le linee sono al passo coi tempi, angoli squadrati leggermente addolciti, design ultra sottile con uno snodo che separa la tastiera dallo schermo, davvero ben fatto, una soluzione mai vista. In questo snodo è presente il meccanismo che rende il Surface Book un convertibile, sarà possibile staccarlo e utilizzarlo senza il corpo tastiera.
Schematicamente quindi abbiamo un corpo monitor, che contiene tutto il necessario e il corpo tastiera uniti dal già citato snodo che consente anche lo sganciamento a caldo, previa disattivazione della scheda video dedicata tramite software.
Il monitor da 13.5″ vanta una risoluzione molta alta da 3000×2000 pixel, cpu Intel i5 o i7 di sesta generazione, SSD da 128/256/512 GB, 8/16 GB RAM, batteria e sensori di ogni tipo.
Nel corpo tastiera troviamo invece una batteria aggiuntiva e una scheda video dedicata che garantisce un boost prestazionale davvero notevole che lo rendono una scelta azzeccata per chi col notebook va oltre l’uso standard. Sono presenti anche le porte esterne USB 3.0, jack audio, mini display port e lettore SD.
La scocca è realizzata in magnesio, peso contenuto e durabilità sono quindi garantiti.
Verrebbe da dire finalmente un laptop senza compromessi in grado di eseguire le stesse applicazioni che siamo abituati ad usare in ambito desktop.
Microsoft sembra aver fatto davvero un ottima lavoro con Windows che ormai con la sua ultima versione, 10, ha ridotto il gap con OSX in termini di stabilità e sicurezza, anzi Windows 10 adesso ha anche un look carino e User-friendly.
Come dimostrano anche le immagini promozionali distribuite da Microsoft il suo impiego sarà apprezzato anche in ambito audio, sia nella produzione che nell’uso live: la sesta generazione Intel e l’ottimizzazione di Windows garantiranno prestazioni al top.
Non ci resta che attenderlo e vedere come risponderà il mercato europeo. Apple è avvisata: far fronte a questa soluzione Microsoft non sarà semplice!