Per la cura dell’ittero nei neonati arriva un pigiamino “speciale”. L’innovazione è stata elaborata in Svizzera dai ricercatori del Laboratorio federale di prova dei materiali e di ricerca (Empa) di Dübendorf, Canton Zurigo.
Come funziona il pigiama luminoso?
Gli scienziati svizzeri hanno pensato a una modalità meno traumatica rispetto all’incubatrice per trattare il bambino con l’ittero. Per non lasciare i neonati in situazione di disagio, nudi e lontani dal contatto materno è stato messo a punto un pigiama realizzato con un tessuto speciale in cui sono inserite fibre ottiche del diametro di circa 160 micrometri. I led vengono utilizzati come sorgente luminosa e le fibre distribuiscono uniformemente la luce blu, non raggiungendo gli occhi del bimbo a differenza dell’incubatrice.
Il pigiamino “fotonico” permetterebbe dunque ai piccoli di ristabilirsi in un ambiente più confortevole: nel tepore dell’abbraccio di mamma.
La tutina luminosa ideata in Svizzera sembra essere particolarmente tollerata dalla pelle dei bambini e completamente lavabile.
Per vedere in commercio però questo nuovo rimedio per curare l’ittero, è necessaria una modifica: l’intensità deve essere aumentata di circa 30 microwatt per centimetro quadrato. Solo così si potrà davvero avere a disposizione un prodotto identico all’incubatrice.
L’ittero nei neonati
L’ittero è un fenomeno abbastanza frequente tra i neonati, interessa circa il 60% dei piccoli nati a termine, e ben l’80% dei neonati nati pre-termine.
Il metabolismo dei bimbi, nei giorni immediatamente dopo il parto, è ancora poco stabile. Invece di essere eliminate attraverso il fegato, le sostanze tossiche derivate dalla degradazione dell’emoglobina si concentrano nella pelle che assume così una colorazione giallastra.