Quanti di voi hanno detto o sentito dire questa frase da qualche amico/a, o almeno ci hanno pensato?
Tantissimi…
Ebbene si, stanchi della solita vita e della crisi che ha investito il nostro Paese, molti di noi si sono messi in testa di trasferirsi a Londra. Ma da dove si “parte”?
Innanzitutto é essenziale fare chiarezza sui propri obiettivi prima di partire. Va bene andar via all’avventura, l’ho fatto anch’io, ma per non buttare soldi inutilmente e per non rimanere delusi successivamente, é bene chiedersi: cosa voglio fare a Londra? Quanto tempo ho intenzione di starci? Ho altri impegni nella mia città che mi porteranno a tornare indietro a breve o posso cogliere tutto quello che mi capita?
Insomma non potete sapere tutto fin dall’inizio, chi vivrà vedrà.. anche perché Londra é sempre una sorpresa, ma chiaramente partire senza la necessità di ritornare a breve, offre molte piú opportunità.
Se decidete di venirci per un breve periodo, ad esempio un mese o due, per migliorare la lingua, come molti giovani italiani hanno deciso di fare questa estate, potete scegliere uno dei tanti corsi a pagamento pubblicizzati sui siti delle varie scuole. Altrimenti vi basta fare un giro delle stesse, una volta qui a Londra, e chiedere dei corsi gratuiti tenuti dai professori in formazione. Non pagherete nulla, o a volte un piccolo deposito che vi restituiranno alla fine, e potrete frequentare corsi di minimo due settimane, fino a uno o due mesi e a volte vi verrà rilasciato anche l’attestato.
Per quanto riguarda la sistemazione, non riuscirete assolutamente a bloccarla dall’Italia e soprattutto non mandate soldi in anticipo, Mai! Vi conviene venire qui, stare una o due notti in un b&b e cercare su siti come gumtree.com le varie stanze in affitto (ci sono annunci nuovi ogni ora), poi andarle a vedere di persona. Fatevi un’idea delle zone fin dall’inizio. In media in zona 2, che è molto vicina al centro, una stanza vi costa più o meno 600 £ al mese (circa 150pw). Ovviamente vi chiederanno anche il deposito ed eventualmente i soldi per l’agenzia. Esistono però anche altre soluzioni, come i residence per studenti che vi ospitano in cambio di piccoli lavoretti o se siete in gruppo, interi appartamenti, nei quali potrete dividere le spese (su Fb potete trovare la pagina Better Call Claudio).
Se avete intenzione di cercare lavoro, ovviamente la prima cosa da fare é crearvi un curriculum in inglese, non in versiome Europass. Ecco un esempio: https://goo.gl/AjE4r8
Se pensate di rimanere poco tempo, lavorare non sarà facilissimo, ma non impossibile.
Vi servirà il NIN, che é semplicemente il numero di assicurazione nazionale. Dovete solo fare una telefonata e andare al Job Centre che vi indicheranno. Il problema è che bisogna aspettare circa 3 settimane per riceverlo, ma intanto vi daranno un numero da utilizzare nel caso vi assumessero.
Ecco il numero di telefono: 0345 600 0643
Ovviamente vi servirà un numero inglese. Potete comprare una scheda come ad esempio giffgaff o vectone e avrete un pacchetto con minuti e messaggi inclusi a circa 5 £ al mese.
Un’altra cosa che vi verrà richiesta, se deciderete di lavorare, é l’apertura di un conto corrente qui in Inghilterra.
Superati questi passaggi, non dovreste avere molti problemi nel trovare un’occupazione, sopratutto nel campo della ristorazione. Ovviamente più cercate un lavoro qualificato, più vi verrá richiesto di parlare bene la lingua inglese.
Un ultimo consiglio, visto che è risaputo che i trasporti qui costano molto (circa 4 £ a biglietto, in metro), la soluzione migliore secondo me é l’abbonamento settimanale ai bus. Vi costa 21 £ e potete salire e scendere quante volte volete, per sette giorni. Può essere difficile individuare quello giusto, ma vi basterà utilizzare google maps, che indica non solo quale bus prendere ma anche quanti minuti dovete aspettare.
Insomma approfittatene adesso, perché appena dopo la Brexit la situazione é ancora questa! Poi si vedrà..