Qualcuno di voi si sarà accorto che fino a qualche anno fa (precisamente il 2012) la sigla ORAC, cioè Oxygen radical absorbance capacity, veniva citata di continuo su integratori e altri prodotti. Questo sistema ci indicava la capacità di assorbire radicali liberi, che avevano cibi o sostanze in esso contenute: in poche parole, il potere antiossidante. Con la scala ORAC sono stati testati migliaia di alimenti, creando il database più imponente della storia sull’argomento. Questo sistema però ha dimostrato un limite: testa l’attività antiossidante in vitro, cioè in condizioni ricostruite in laboratorio. Più di uno studio ha fatto emergere delle incongruenze: cibi che dovevano avere alto potere antiossidante, nei test sull’uomo non confermavano gli effetti preventivati dalla scala ORAC. Per questo motivo nel 2012 l’USDA ha ritirato il sistema ORAC, adducendo che non vi erano sufficienti prove in vivo che dimostrassero la reale validità delle misurazioni fatte in laboratorio.
Le verdure più ricche di antiossidanti secondo gli studi in vivo sugli esseri umani
Ma già nel 2010 alcuni ricercatori della Cornell University avevano pubblicato un interessante studio intitolato “Cellular Antioxidant Activity of Common Vegetables” (Link allo studio completo in inglese qui). Questa ricerca prese in esame alcune delle verdure più comuni e testò la loro attività antiossidante direttamente sulle cellule umane, restituendo valori decisamente più precisi e veritieri del sistema ORAC.
La verdura con il più alto potere antiossidante sull’uomo è, udite, udite, la rapa rossa. Qui sotto trovate tradotte le prime 12 verdure, in ordine di potere antiossidante; le altre le ritrovate nel grafico riassuntivo in inglese.
- Rapa Rossa
- Peperoni Rossi
- Melanzane
- Cavoletti di Bruxelles
- Broccoli
- Cavoli
- Funghi
- Asparagi
- Peperoni Verdi
- Cavolfiore
- Spinaci
- Carote

Perché gli antiossidanti sono così importanti?
Migliaia di processi vitali hanno bisogno dell’ossidazione per potersi sviluppare, ma uno stile di vita sbagliato e una dieta non corretta possono portare l’organismo in uno stato di stress ossidativo. In questa fase, le quantità di risorse endogene ed esogene dell’organismo non sono sufficienti a contrastare la forte ossidazione provocata dai radicali liberi presenti nel corpo. I radicali liberi sono entità molecolari in grado di danneggiare le cellule del nostro corpo, anche intaccando e mutando direttamente il DNA in esse presente. Uno stato di stress ossidativo prolungato nel tempo, anche se lieve, provoca inevitabilmente danni cellulari, considerati una delle concause dell’invecchiamento e dello sviluppo dei tumori. Inoltre, la letteratura scientifica ha ampiamente dimostrato come gli antiossidanti abbassino indirettamente, ma in modo rilevante, i livelli d’infiammazione dell’organismo e i fattori di rischio cardiovascolare.
Il potere antiossidante non è l’unico fattore di protezione delle verdure. Per questo è molto importante mangiarne tante e variare. Allo stesso tempo, però, è fondamentale non farsi mai mancare una cospicua dose di verdure e ortaggi ricchi di antiossidanti. Senza dubbio, possiamo definire per l’ennesima volta le crucifere come le super verdure per eccellenza, in grado di combinare un mix straordinario di sostanze protettive, antiossidanti inclusi.