Per adesso è solo un progetto in fase sperimentale, ma a Castronno, già da 3 settimane, quest’idea sembra aver riscosso successo e pareri favoreli: la nuova rete a supporto del controllo tra vicini di casa, promossa da un cittadino di Castronno, Roberto Tabano, potrebbe presto divenire realtà in tutta Italia.
Il meccanismo è semplice: si lascia il proprio numero di cellulare all’organo competente e si viene inseriti in una lista di Whatsapp, che serve unicamente per ricevere e segnalare macchine sospette, persone mai viste che si aggirano nelle vie del paese o del quartiere, tentativi di truffe o raggiri e in generale qualunque situazione che possa creare apprensione.
Nel gruppo sono presenti anche alcuni esponenti delle forze dell’ordine, che leggono i messaggi e possono intervenire con tempestività, rendendo i quartieri della nostra città dei posti più sicuri in cui vivere.
<Se i cittadini tengono gli occhi aperti e segnalano tempestivamente il sistema è davvero efficace> spiega l’deatore.
Un modo nuovo, e tecnologico, per conoscere i nostri vicini, collaborando assieme alla messa in sicurezza dei luoghi in cui abitiamo.
Ma la domanda sorge spontanea: sapremo farne un buon uso?