Nasce a Pato Branco (Paranà) il 22 gennaio 1973, ha tre fratelli ed una sola passione, lo sport. Rogério Ceni. Inizia ad 8 anni a calcare i primi campi di calcio fino ad essere tesserato nel 1989 dal Sinop Futebol dove si siede in panchina come riserva del portiere. Nel frattempo proseguiva i suoi studi e lavorava al Banco do Brasil.
Nel 1990 viene acquistato dal San Paolo, squadra nella quale militerà un paio di stagioni, giusto il tempo di farsi le ossa, fino a 42 anni, fino al 6 dicembre 2015. Senza interruzioni, senza mai cambiare, parando e segnando. Eh già, perché Rogério Ceni non si limiterà nella sua carriera a muoversi fra i pali della sua porta, si spingerà oltre la sua area di rigore, oltre il centrocampo, oltre la linea di porta avversaria.
I campi del San Paolo sono stati la sua prima casa, con la squadra brasiliana ha disputato 1191 gare ufficiali subendo 1326 reti, realizzandone 131, vero bomber Rogério Ceni. 69 realizzazioni da calcio di punizione, 61 su rigore ed una su azione. Lasciandosi così alle spalle, e con un margine di distacco ampio, altri estremi difensori col vizietto del gol, come Chilavert (67 reti), Vegas (42 reti), Higuita (41 reti). Dal 1997 al 2015 ha gonfiato la rete ogni stagione, arrivando addirittura a quota 21 nel 2005. Inutile soffermarsi sul suo carattere da leader di squadra. Rogério Ceni si caricava sulle spalle ogni problema, col suo carisma prima di ogni gara parlava ai suoi compagni e li caricava. Dal 1997 al 2006 è stato sempre convocato dalla sua nazionale, un certo Brasile. Ha giocato 16 partite subendo 11 gol, ma è stato campione del mondo 2002 seppur da riserva. In carriera ha vinto 3 campionati brasiliani, 2 coppe libertadores, 2 coppe intercontinentali, 1 coppa del mondo per club, 1 coppa sudamericana, non contando altri titoli minori (totale 26 trofei vinti).
Rogério Ceni però il 6 dicembre, forse frettolosamente, ha preso una decisione importante, appenderà i guanti, e le scarpe al chiodo. Si ritira. A soli 42 anni conclude la sua carriera da calciatore. Il futuro ? Sta studiando per diventare allenatore, l’ 11 dicembre ci sarà la partita d’addio di Ceni al calcio giocato, il minimo per una leggenda dello sport, del calcio. E chissà non ci delizierà con qualche gol su punizione !!!